Gli orecchioni sono una delle patologie più frequenti nella prima infanzia, sebbene possono colpire anche adolescenti e adulti. Spesso però colpisce i bambini ed è una malattia contagiosa reale che si propaga velocemente negli ambienti come asili e scuole. In questa breve guida è possibile scoprire qualche informazione in più soprattutto sui sintomi e Sulla cura consigliata.
I sintomi degli orecchioni
Il principale sintomo degli orecchioni sicuramente il gonfiore delle ghiandole parotidi. per Questa ragione, si può sentir chiamare questa patologia anche parotite. Queste ghiandole sono posizionate ai lati del viso dando un gonfiore nella zona delle orecchie.
Altri sintomi che si manifestano come gli orecchioni sono mal di testa, nausea, dolori articolari, mal di pancia, perdita dell’appetito e soprattutto febbre elevata che va oltre i 38° C. In genere, la parotite nei bambini partita non è pericolosa ma vale la pena sentire il pediatra per capire se si tratta proprio di orecchioni oppure di tonsillite che Spesso ha dei sintomi comuni.
Se la patologia non viene curata possono esserci complicazioni molto grandi come la perdita dell’udito, un’infezione secondaria alle membrane del cervello come la meningite oppure del cervello stesso cioè principalmente. Nei ragazzi negli uomini, può manifestarsi anche un gonfiore doloroso testicoli.
Il trattamento degli orecchioni
Attualmente, c’è un farmaco antivirale per curare gli orecchioni. Tuttavia, vengono curati i sintomi si punta a rafforzare il sistema immunitario affinché riesca a contrastare l’infezione. Gli antiinfiammatori sono molto utili per ridurre lo stato febbrile anche i dolori. I bambini non possono però assumere il medicinale degli adulti perciò ci vogliono delle prescrizioni ad hoc fatte dalla pediatra. Inoltre, bisogna assumere molti liquidi ed evitare cibi che richiedono molta masticazione perché naturalmente tutta la zona presentata gonfiore e dolore.
Consigli utili
Quando un bambino prende gli orecchioni indispensabile che venga isolato almeno cinque giorni fino alla scomparsa dei sintomi. Si consiglia fortemente anche la vaccinazione soprattutto per evitare di contrarre la patologia in età adulta quando le conseguenze possono essere più dolorose e problematiche.
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