Quando si devono trasportare giornalmente carichi pesanti su per le scale, il rischio di infortuni è davvero elevato. Di norma, la patologia che colpisce maggiormente i lavoratori, soprattutto coloro che operano nel settore dei trasporti e dell’intralogistica, è il mal di schiena.
Tale disturbo è considerato, a tutti gli effetti, di una malattia professionale, che si sviluppa qualora le condizioni lavorative non siano delle migliori, e che può portare ad altre affezioni, come la lombo sciatalgia, l’ernia discale, il tunnel carpale e così via.
Per ovviare a questo problema, è possibile dotare i lavoratori di strumenti semplici, ma estremamente efficaci, come i carrelli saliscale, che sono disponibili in varie tipologie, ognuna delle quali dotata di caratteristiche ben precise, che è bene conoscere prima di procedere con un eventuale acquisto, così da attuare una scelta il più possibile consapevole e ragionata.
Il carrello saliscale giusto per ogni necessità
A seconda delle necessità, gli operatori possono contare su una serie di carrelli saliscale, che sono in grado di limitare la fatica necessaria per il trasporto di merci su scale. I primi che si possono ricordare sono i saliscale manuali, che non sono dotati di motore, il che vuol dire che il trasportatore deve fare un minimo sforzo per trasportare i carichi su e giù dai gradini. É, dunque, evidente che tali apparecchi, per quanto funzionali, non sono indicati in caso di merci o oggetti pesanti.
Per tanto, è bene che vengano impiegati per lavori casuali, così da non mettere in pericolo la schiena dei lavoratori. Decisamente più validi nella vita lavorativa giornaliera sono i carrelli saliscale elettrici, che sono disponibili in due versioni: a tre ruote o cingolati. Nel primo caso, si tratta di prodotti pensati per garantire il trasporto pratico e rapido di merci con un peso non superiore ai 300 kg.
Dunque, per cosa possono essere utilizzati? Sicuramente per movimentare termocamini, stufe, fotocopiatori, serramenti, infissi, porte blincate, ecc. Tali carrelli sono rispettosi delle superfici, in quanto sono dotati di ruote gommate anti-traccia ed anti-scivolo. Per i carichi più pesanti, invece, è possibile optare per i saliscale cingolati, che sono sempre motorizzati ed hanno, per ovvie ragioni, dimensioni maggiori, per tanto necessitano di ampi spazi di manovra, nonché di scale resistenti e robuste. Prima del loro utilizzo è bene considerare il materiale di composizione della scala, in quanto, in alcuni casi i cingoli potrebbero rovinare la superficie.
Puntare alla qualità
Quanto costa in media un buon carrello saliscale elettrico? Il prezzo è variabile, in quanto molto dipende dalla qualità. In commercio è possibile trovare carrelli che costano davvero poco, ma che sono realizzati con materiali scadenti, per tanto destinati a rompersi dopo pochi utilizzi. In generale, è bene dire che più si spende meglio è per questo genere di prodotti, in quanto il costo iniziale viene ammortizzato con il tempo. Tuttavia, vi sono ditte che assicurano carrelli di eccellenza, ma ad un prezzo accessibile.
I Carrelli Saliscale Elettrici Mario, ad esempio, sono realizzati con materiali di pregio, che ne garantiscono un’elevata resistenza e durabilità, ma i costi sono contenuti. Tale ditta, inoltre, che ha come primo obiettivo quello di accontentare il cliente, propone il noleggio dei saliscala per 30 giorni, al termine dei quali, è possibile scegliere se acquistare il prodotto prescelto o meno. Si tratta certamente di un bel vantaggio che non viene concesso da numerose ditte.