Oggi tutti sono alla ricerca di indicazioni precise su che cosa fare per non ammalarsi. Queste elencate di seguito sono le disposizioni che tutti devono rispettare. Per maggiori dettagli, basta far riferimento alle disposizioni governative.
Lavare le mani
La prima cosa da fare per evitare il contagio del virus è lavare spesso le mani ad alcuni potrebbe sembrare starno, ma ci sono un sacco di persone che non hanno questa buona abitudine di igiene persone e bisogna quindi ricordarglielo. Le mani sono un vettore che trasmettono il virus: toccando una superfice infetta poi capita che lo trasportano ad altre persone, ad altre superfici e anche sul viso dove è più facile che entri in circolo. Le mani vanno lavate entrando a uscendo da ogni luogo con scrupolo.
Igienizzare le superfici
Quando si parla di disinfezioni e sanificazione a Roma, si fa riferimento a un delle operazioni differenti dalla solite pulizie domestiche. Lo scopo è difatti diverso perché sanificare significa eliminare tutti i batteri presenti sulle superfici e rendere nulla la loro carica batterica. Pare che questo virus sia particolarmente virulento e resista a lungo sule superfici che vanno trattate con prodotti specifici come cloro, alcol e anche ozono. È essenziale la sanificazione a Roma soprattutto quando si tratta di zone dove passano molte persone come uffici aperti al pubblico, banche, stazioni della metro, supermercati.
Mantenere le distanze
Il distanziamento sociale è uno dei sistemi migliori che ci sia per ridurre la circolazione del virus. È necessario mantenere le distanze di almeno un metro ed evitare i luoghi affoltati di gente dove il virus farebbe festa. Anche se il lockdown è finito, il distanziamento sociale vigerà fino a trovare una terapia adeguata.
Indossare la mascherina
Infine, è indispensabile bloccare le esalazioni indossando una mascherina che copra bocca e naso. Si tratta del cosiddetto droplet cioè le gocce di saliva microscopiche che trasportano il virus da una persona infetta, magari anche asintomatica che non lo sa, a un’altra.
