Soda caustica per liberare lo scarico: ne vale davvero la pena?

Teatro dei Satiri

Anche a te sarà successo almeno una volta di avere lo scarico del lavandino o della doccia intasato. Si capisce subito: vedi che l’acqua non scende come dovrebbe, impiega un sacco di tempo per andare giù. Spesso la causa è dovuta a un deposito di sporcizia che resta bloccato nello scarico; può essersi formato per colpa di capelli e peli che vengono buttati giù nello scarico invece che buttai nel cestino. A volte, il problema è legato a sassolini e terra, sporcizia raccolta con scopa e paletta raccolta da terra, residui di sapone e dentifricio. A volte, possono esserci incastrati degli oggetti estranei che sono erroneamente caduti nello scarico.

Insomma, sia come sia, l’acqua non scende e resta nel lavello. Non è una situazione piacevole per cui molti chiamano un pronto intervento idraulico Roma per tornare il prima possibile alla normalità. Tuttavia, ci sono diversi metodi da provare per liberare gli scarichi di casa. Per esempio, alcuni usano il caro e vecchio sturalavandini che fa discretamente il suo lavoro e centra l’obiettivo.

Altre persone sono solite usare ricette e miscele fai da te. Va tutta bene piuttosto che usare la soda caustica. Alcuni suggeriscono che usarla sia utile per non avere problema con lo scarico in realtà, non è un buon consiglio come si potrebbe sembrare perché è un prodotto molto pericoloso. Averla in casa è già di per sé un rischio, soprattutto se ci sono animali domestici e bambini piccoli.

Usarla è difficile perché ci si può bruciare le mani o altre parti del corpo. Non è sufficiente sciacquare con abbondante acqua se si viene in contatto con la soda caustica: un giro al pronto soccorso è immancabile. Inoltre, possono svilupparsi dei fumi pericolosi se inalati.

La soda caustica è pericolosissima anche per le condotte dell’acqua stesse. il pronto intervento idraulico Roma a volte deve interviene perché qualcuno ha rotto le tubature con la soda caustica. È troppo aggressiva e potrebbe danneggiare le tubature invece che liberarle come si prevedeva all’inizio.